ossessioni teatrali

scritto lunedì 18 settembre 2006 alle 14:20

teatro
Il teatro come morbosa ossessione.
Talvolta, del tutto casualmente, come mestiere.
Prodotti della mente, per lo più seduta nel buio torbido della platea.
Prodotti della penna. O delle dita sulla tastiera.
Nel buio fluorescente dei cristalli liquidi. Ipotesi di bilancio.
O ipotesi di partenza.
Per chi mi ha letto. Per chi mi leggerà.
Leggero.

Corso di storia del teatro aa2010/2011
univ. “La Sapienza”, Roma – cattedra prof. Mara Fazio

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