customer and border protection [parte I]

scritto martedì 11 maggio 2010 alle 01:33

Senza scarpe e sotto una coperta di pile, infreddolito, esposto al getto dell’aria fredda che sgorga copiosa dalla plancia in plastica sulla mia testa.
Senza scarpe e quindi impotente, illuminato da un fascio di luce che mi acceca come in un grottesco interrogatorio.
- Ha mai maneggiato esplosivo?
- Colleziona ordigni nucleari?

cinamerikana

Senza scarpe, a qualche migliaio di kilometri da terra. Equivale a dire in trappola e senza difese.
Potrebbero legarmi, imbavagliarmi e farmi sparire.
Potrebbero aver avvelenato le carotine alla julienne che l’hostess mi ha offerto con un sorriso di plastica incollato fra naso e mento.
Mento e naso, anzi, mentre la guardo deformarsi dabbasso.
E potrebbe essere incollato fra mento e braccio in una specie di crocifissione picassiana mentre precipitiamo a diecimilamiglia verso il basso. Appena un istantanea della sua faccia che si scompone, prima che un lembo di solida vetroresina la travolga esplodendone il contenuto prima che anche tutto il resto esploda, nel nero.
Ed è un istante.
Le julienne potrebbero comunque essere avelenate. In ogni circostanza.
Se precipitassi poco male.
Stordito dalle droghe non mi accorgerei neanche del sedile che si invola.
Non metterei il giubbino arancio scioccante.
Non respirerei dalla maschera.
Se invece fosse tutto un complotto e l’aereo non precipitasse, sarei lì. In balìa.
Non saprei fare il numero di Harrison che si nasconde nelle toilette e passa sopra la reputazione ingessata da presidente degli Stati Uniti, mostrandosi uomo d’azione, integro, inattaccabile, virile.
Presidente per tutte le occasioni, Harrison che entra nel gabinetto dell’aereo e si prepara ad uccidere tutti i dirottatori.
Uno ad uno.
Neanche coglie l’occasione per pisciare.
Però magari pensa alla nuova manovra finanziaria.
Harrison che si immola per la patria e mantiene il sangue freddo.
Da lui dovrei prendere esempio.
Ed invece rimango immobile, in balìa delle minacce della CBP, che mi controlla.
Già da ora.

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